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Ultima opera di Lorenzo Viani (1882-1936), artista irregolare ed eclettico, "Le chiavi nel pozzo" è un originalissimo inno alla follia. Qui Viani, da sempre diviso tra pittura e scrittura, in entrambe ostinatamente vicino agli emarginati e ai diversi, dà voce, lungo una stralunata galleria di bozzetti, ai personaggi incontrati nel manicomio di Maggiano. Si dipanano così, attraverso una difficile, suggestiva sintassi, irta dei lemmi popolareschi e marinari a lui cari, aneddoti, quasi parabole, dove i folli comunicano una ribelle morale, spesso più savia di quella dei cosiddetti normali. Come un contrappunto, una serie di straordinari disegni punteggia e quasi amplifica la scrittura, generando un'irripetibile opera che commuove e stranisce, affascina e stupisce. Autentico unicum nella letteratura italiana, "Le chiavi nel pozzo" ha conosciuto due sole edizioni, del 1935 e del 1943. Quest'ultima, qui riproposta, include la significativa prefazione dell'amico psichiatra Guglielmo Lippi Francesconi, poi tragica vittima del fascismo. La presente nuova edizione è corredata, come finora mai accaduto per un'opera di Viani, da un puntiglioso apparato di note a pié di pagina. A completamento di una piena fruizione, la prefazione e due ampie biografie, di Viani e di Lippi Francesconi.